PROTOTIPO E TEST
Il bruciatore premiscelato 130KW Bruxin è stato realizzato in un singolo prototipo funzionante dopo circa 12 mesi di sviluppo e, a seguito dei numerosi test effettuati, presenta i seguenti importanti vantaggi:
Potenza elevata e concentrata
Elevato rendimento
Basse emissioni gas nocivi
Regolabilità e versatilità di utilizzo
Compattezza e semplicità costruttiva
Economicità di produzione
PRESENTAZIONE AL POLITECNICO DI MILANO
Visti i notevoli e innovativi risultati apportati dal nostro prototipo, anche in ottica di brevettabilità, abbiamo deciso di sottoporre lo stesso ad un'attenta analisi da parte del Politecnico di Milano. Il bruciatore premiscelato Bruxin è stato pertanto analizzato dall' Ing. Giulio Solero del Dipartimento di Energia, di cui di seguito si citano letteralmente le conclusioni della relazione.
Il bruciatore premiscelato 130KW Bruxin è stato realizzato in un singolo prototipo funzionante dopo circa 12 mesi di sviluppo e, a seguito dei numerosi test effettuati, presenta i seguenti importanti vantaggi:
Potenza elevata e concentrata
Elevato rendimento
Basse emissioni gas nocivi
Regolabilità e versatilità di utilizzo
Compattezza e semplicità costruttiva
Economicità di produzione
PRESENTAZIONE AL POLITECNICO DI MILANO
Visti i notevoli e innovativi risultati apportati dal nostro prototipo, anche in ottica di brevettabilità, abbiamo deciso di sottoporre lo stesso ad un'attenta analisi da parte del Politecnico di Milano. Il bruciatore premiscelato Bruxin è stato pertanto analizzato dall' Ing. Giulio Solero del Dipartimento di Energia, di cui di seguito si citano letteralmente le conclusioni della relazione.
CITAZIONE DELLE CONCLUSIONI DELLA RELAZIONE
Si evince che il bruciatore in esame presenta molteplici vantaggi associati sia alla semplicità costruttiva che all’elevato rendimento che al ridotto impatto ambientale. In base alla mia personale esperienza, ritengo di poter sottolineare i seguenti aspetti innovativi, rispetto al parco di apparecchiature di combustione attualmente in uso:
Il bruciatore in esame associa i vantaggi della combustione premiscelata magra con una elevata stabilità connessa sia al moto di swirl impartito alla corrente premiscelata che alla presenza del corpo di stabilizzazione (in genere, il moto di swirl è impiegato nel caso di combustione diffusiva).
All’interno del campo operativo il bruciatore è in grado di operare con elevato rendimento (tubo di confinamento “freddo” e conseguente riduzione delle dispersioni termiche in fase di funzionamento e in fase di accensione-spegnimento periodico) e ridotto impatto ambientale (livelli di emissioni di NOx tipici di un bruciatore a bassa emissione).
La fiamma presenta una colorazione azzurro intenso, chiaro segno di una combustione “pulita” senza formazione di CO, incombusti o particolato. Infatti, misure eseguite riguardo le emissioni inquinanti da detta fiamma hanno finora registrato in un primo test valori di NOx (espressi come mg/Nm3 di NO2 al 3% O2) compresi tra 80 e 50, con emissione di CO trascurabile (ossia al di sotto del limite di rilevamento dello strumento di misura).
Le basse emissioni inquinanti possono essere giustificate osservando che la morfologia della fiamma in esame può essere assimilata a quella di un cono Bunsen inverso, in cui il fronte di fiamma è localmente “raffreddato” dalla miscela fresca che lo investe, contribuendo alla riduzione della formazione di NOx - sotto 10 PPM - termico per effetto del “raffreddamento” e dello smagrimento locale operato dalla miscela verso il fronte di fiamma stesso.
L’impiego potrebbe risultare vantaggioso nell’ambito di applicazioni che richiedono elevata potenza termica locale,(es.: taglio termico, trattamento termico materiali, forni, essicatoi, risc. siviere), tuttavia si presta ad un numero elevato di altri impieghi.
Il bruciatore presenta una elevata semplicità costruttiva, con positiva ricaduta sugli eventuali costi di futura produzione in serie e manutenzione.
Si evince che il bruciatore in esame presenta molteplici vantaggi associati sia alla semplicità costruttiva che all’elevato rendimento che al ridotto impatto ambientale. In base alla mia personale esperienza, ritengo di poter sottolineare i seguenti aspetti innovativi, rispetto al parco di apparecchiature di combustione attualmente in uso:
Il bruciatore in esame associa i vantaggi della combustione premiscelata magra con una elevata stabilità connessa sia al moto di swirl impartito alla corrente premiscelata che alla presenza del corpo di stabilizzazione (in genere, il moto di swirl è impiegato nel caso di combustione diffusiva).
All’interno del campo operativo il bruciatore è in grado di operare con elevato rendimento (tubo di confinamento “freddo” e conseguente riduzione delle dispersioni termiche in fase di funzionamento e in fase di accensione-spegnimento periodico) e ridotto impatto ambientale (livelli di emissioni di NOx tipici di un bruciatore a bassa emissione).
La fiamma presenta una colorazione azzurro intenso, chiaro segno di una combustione “pulita” senza formazione di CO, incombusti o particolato. Infatti, misure eseguite riguardo le emissioni inquinanti da detta fiamma hanno finora registrato in un primo test valori di NOx (espressi come mg/Nm3 di NO2 al 3% O2) compresi tra 80 e 50, con emissione di CO trascurabile (ossia al di sotto del limite di rilevamento dello strumento di misura).
Le basse emissioni inquinanti possono essere giustificate osservando che la morfologia della fiamma in esame può essere assimilata a quella di un cono Bunsen inverso, in cui il fronte di fiamma è localmente “raffreddato” dalla miscela fresca che lo investe, contribuendo alla riduzione della formazione di NOx - sotto 10 PPM - termico per effetto del “raffreddamento” e dello smagrimento locale operato dalla miscela verso il fronte di fiamma stesso.
L’impiego potrebbe risultare vantaggioso nell’ambito di applicazioni che richiedono elevata potenza termica locale,(es.: taglio termico, trattamento termico materiali, forni, essicatoi, risc. siviere), tuttavia si presta ad un numero elevato di altri impieghi.
Il bruciatore presenta una elevata semplicità costruttiva, con positiva ricaduta sugli eventuali costi di futura produzione in serie e manutenzione.